sabato 1 agosto 2015

La vita

La vita è fatta di piccole cose e va affrontata piano piano, per gradi. Non è facile, quante volte si devono affrontare delle lotti cruente, sia nel corpo che nello spirito. Umanamente, senza fede, rimane quasi impossibile superare certi problemi. Eppure, la vita ha il suo fascino, nei suoi profumi, nelle bellezze che ci circondano, anche se ci accorgiamo immediatamente che è molto precaria. La vita terrena è un viaggio brevissimo che ci viene dato da vivere una sola volta. Ecco perché bisogna custodirla nel senso giusto e amarla profondamente. Forse non ci pensiamo abbastanza e sebbene siamo consci della presenza sinistra della morte, non lo siamo abbastanza da poter assaporare ogni attimo. Il “Carpe diem” di Orazio deve diventare cristiano, ovvero, dobbiamo abituarci a “cogliere l'attimo”, un attimo, che, se ci pensiamo bene, non ritornerà più...
Se avessimo davvero idea della morte, non ci nasconderemmo nei nostri dolori chiudendoci sempre di più a riccio, diffidenti di tutto e di tutti, ma apriremmo il nostro cuore all'amore, senza paura del rischio, ma vivendo intensamente ogni attimo. Sì, decisamente, ne vale la pena. Si perdono tante cose che non si presenteranno mai più. La vita è un rischio da correre, sempre, anche quando davanti ai nostri occhi si presentano precipizi che ci mozzano il fiato... Già, perché i cristiani hanno una certezza: la mano di Dio che li guida costantemente e... soprattutto le sue braccia spalancate pronte ad abbracciarci quando stiamo rischiando troppo. Ma aveva pienamente ragione Gesù: il Regno di Dio appartiene ai violenti e solo i forti se ne impossessano. Solamente chi rischia, chi tenta il tutto e per tutto per vivere fino in fondo, capisce la grandezza del dono della vita, una vita che non va vissuta nello sciupio dei sentimenti o nella sfrenatezza del peccato, ma nella ricerca del vero Amore. Solo così, aprendo il proprio cuore, si comprende la bellezza della vita, altrimenti accovacciati nel proprio intimo, si contempleranno sempre e solamente le pareti del proprio io e... con tutto il rispetto, per quanto possano essere belle, sono sempre più belli i paesaggi che si ammirano oltre la finestra dei nostri occhi.

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