venerdì 6 settembre 2013

Transustanziazione



L'Eucaristia richiede molta fede. È il Sacramento che ne richiede di più. In effetti se scorriamo velocemente gli altri sei, ci accorgiamo che in essi vi può essere una componente umana. Il Battesimo, la Cresima, il Matrimonio, l'Ordine, l'Unzione dei malati e la Riconciliazione, hanno una liturgia particolare che, sebbene rimandino necessariamente a realtà celesti, tuttavia possono essere vissuti come una cosa esteriore, una tappa da vivere in modo superficiale o ancor peggio, un rituale scaramantico più che di fede. Il Sacramento dell'Eucaristia, invece, richiede molta fede. Anche la Riconciliazione può essere vissuta come un Sacramento puramente umano. Taluni vanno dal prete come se andassero dallo psicologo, per togliersi un peso dalla coscienza, ma lo scopo prioritario di questo, non è mettersi solamente in pace con se stessi, ma con Dio. Nel Sacramento della Riconciliazione si rischia effettivamente, nonostante essa costi in quanto si raccontano i propri sbagli ad una persona come noi, di accettarla più dell'Eucaristia, perché può assumere quella componente umana che, senza accorgersene, può prendere campo. L'Eucaristia invece richiede una fede pura, da domandare a Dio come la chiese il centurione romano a Gesù: “aumenta la mia fede”. Il pane usato durante la santa Messa è senza lievito. Gesù si nasconderà in quel pane, ma dovremo essere noi quel lievito che lo faccia fermentare; si nasconderà in quel vino, ma dovremo essere noi la gioia che ci anima... Durante la liturgia eucaristica, nel momento dell'Epiclesi, cioè dell'invocazione dello Spirito Santo, avviene la TRANSUSTANZIAZIONE. Dal latino significa passaggio di sostanza: la forma e la materia (gli accidenti) rimangono tali e quali, ma cambia la sostanza.

Se crediamo fermamente all'esistenza di Gesù, allora crederemo anche alla sua presenza reale nell'Eucaristia. Ovviamente questo è un cammino spirituale che si snoda tra dubbi e conferme. Spesso i dubbi sono tentazioni da cui uscire con la preghiera, con una preghiera veramente intensa. Quando si è affetti dai dubbi, anche se il nostro spirito ne farebbe volentieri, bisognerebbe pregare ancora di più.

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