domenica 23 giugno 2013

Cercasi gioia... disperatamente

Gioia! Gioia! Sto cercando di chiamarla, non la vedo da nessuna parte! Non l'abbiamo nemmeno noi cristiani, purtroppo... Allora cercasi gioia disperatamente! Crisi, anche di questo. Forse è più facile trovare lavoro che la gioia sui volti delle persone. Questa è una cosa grave. Proprio stamattina alla televisione, hanno fatto vedere i punti salienti del pontificato di papa Fran
cesco. In ogni suo discorso c'è sempre qualcosa di importante da incidere nel proprio cuore. Lo scoraggiamento... Il cristiano non deve mai scoraggiarsi, è colui che combatte sempre, in ogni occasione. Sono stata spronata a pensare a questo grazie anche ad una grazia ricevuta stamattina durante la messa.
Nei giorni passati ho letto in un libretto che si ci accosta alla santa messa come se assistessimo alla Passione, ad un momento triste, ma che il vero scopo non è questo: sarebbe quello di rievocare un momento gioioso come quello dell' Ultima Cena e cioè l'incontro con il Signore. Così, stamattina, mentre si celebrava la messa, ho pensato a questo. I discepoli di Emmaus erano scoraggiati: dopo aver assistito al trionfo del male durante la Passione di Cristo, non potevano credere assolutamente a un lieto fine come quello della Risurrezione. Quando, però, Gesù si fermò a casa loro e spezzò il pane, essi lo riconobbero. Hanno condiviso con Lui il cammino, ma la gioia non apparteneva a loro. Sfiduciati, non sapevano come uscire dalla delusione e dallo scoraggiamento, ma riconosciutolo, ecco che la gioia ha bussato alla loro porta... già... E' la Persona di Cristo che comunica gioia, il vivere di Lui e con Lui...
Allora la Messa deve essere un momento intenso e gioioso, da trascorrere insieme con il Signore e non da soli con se stessi. A questa intimità, si deve giungere attraverso l'intensificazione dei momenti di preghiera. Solamente così, dialogando con la persona amata...

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