lunedì 30 gennaio 2012

Vari tipi di notte oscura


Esistono vari tipi di notte oscura dell'anima che dipendono dalla causa di questa. Una persona tiepida che si allontana facilmente dai Sacramenti e che conduce una vita cristiana prettamente esteriore, passerà in una notte oscura dei sensi, provocata da sé. Basta infatti che conduca nuovamente una vita sacramentale e di preghiera, per risentire il piacere di stare vicino a Dio e la delizia delle cose spirituali... Questa notte è permessa comunque da Dio, affinché l'anima si scuota da quella condizione di torpore che le impedisce di camminare. A quell'anima donerà immediatamente, con la ripresa della vita interiore di preghiera, il piacere per le cose di Dio, per farle capire che era in una condizione di errore e che è importantissimo, mantenere quel filo di comunicazione con Lui. 
La notte oscura dei sensi è un momento molto delicato per l'anima che sente vibrare il dubbio nel profondo del suo cuore. Vede che il senso della sua vita è svanito e il bene che fa non ha più valore, destinato a scomparire nel buio eterno del nulla. 
Quando l'anima ha raggiunto un grado abbastanza alto di perfezione, passa per questa notte oscura dei sensi, in questo senso di nullità e di dubbio per sentire ancor più nostalgia del suo diletto.
Un po' come avviene tra due innamorati: quando sono lontani, se l'amore è vero, non si affievolisce, ma nel loro cuore matura sempre più forte il desiderio di rivedere Dio. Ma la condizione dell'anima in questo momento è assai delicata, perché il ricordo della sua precedente unione con Dio, anziché rinvigorirla, la getta nello sconforto più profondo. Ella è costretta a vagare nel buio, cercando quella stella luminosa che si è nascosta ai suoi occhi e non vede più.
Dio esige da quell'anima l'offerta di tutto quello che ha. Siccome materialmente le ha già chiesto tutto, le domanda la cosa che gli è più cara per la redenzione dell'umanità: la presenza di Dio nella sua  vita.

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