giovedì 20 ottobre 2011

Il mistero della morte

I film, anche se non seguono propriamente i canoni della morale cristiana, possono essere occasione di riflessione. Ogni tanto mi rammento di qualche film che ho visto in passato, soprattutto alcune frasi che mi hanno fatto riflettere e sento il mio cuore farsi piccolo piccolo. All'epoca, quando avevo visto quel film, vivevo una situazione molto differente: avevo tutta la mia famiglia accanto... Mamma, papà e sorella. Il tempo poi, con il suo taglio netto, ha mutato tante cose. Il suo lento divenire ha gettato i suoi veli, ha cambiato l'aspetto della mia famiglia. Allora, avevo timore che capitasse qualcosa ai miei genitori, adesso sorella morte è entrata a prendere qualcuno della mia cerchia familiare. Sono un'altra. Il film che ho già citato, "Forrest Gump", di momento in momento lancia un messaggio speciale, che fa riflettere. Uno di questi è tratto dal dialogo di Forest con la mamma morente. Forest entra nella stanza dove la mamma è visitata dal medico. Lei ha un aspetto sereno e sorride al figlio che ha un'espressione sgomenta. "Cosa c'è mamma?" domanda il figlio. La mamma risponde che stava morendo ma che non si doveva preoccupare perché la morte fa parte della vita: tutti siamo destinati a morire. La mamma cerca di consolare il figlio per la sua morte e gli spiega semplicemente un mistero così grande con parole semplicissime. E' vero, se in fondo nella nostra venuta al mondo, hanno concorso, oltre a Dio, due persone, nel momento della morte entra in gioco solamente Dio. Anche se la morte è avvenuta per negligenza altrui, è chiaro che entra in gioco il volere di Dio. Infatti, tante persone che hanno subito incidenti gravissimi, sono sopravvissute. Sì, nella morte nessuno fa da tramite, se non Dio solo. Sì, fa parte della vita la morte. E' un atto normale a cui tutti noi dobbiamo andare incontro, ma è difficile spiegarlo solamente così, non è solamente così, ci deve essere ben altro. Il dolore per la morte di un proprio caro, è il dolore più profondo. La morte è una cosa seria, non si può spiegare solamente come una cosa normale, dev'esserci qualcosa di più. E' vero, fa parte della vita e dobbiamo essere pronti ad affrontarla: sia la nostra che quella dei nostri cari. Dio interviene quando è l'ora, ci prepara... E' un grande pedagogo!

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