domenica 6 febbraio 2011

Le realtà invisibili

Un piccolo pensiero. Oggi pensavo agli atei, ovvero a coloro che dicono che credono solamente a ciò che vedono. Se si riflette un po' di più, capiamo che gran parte della nostra attività proviene dall'invisibile: il pensiero, i sentimenti. Non vediamo né l'amore né l'odio eppure sentiamo e viviamo di questi. Uno ci può dare la vita e l'altro la morte... Perché, quindi, escludere a priori l'esistenza di un Essere invisibile più grande di noi?

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