lunedì 15 novembre 2010

Desiderio d'eternità

Illusioni? Persone che per acquietare il loro disagio interiore, s'inventano un Dio che le accecano? Alla seconda domanda, si deve rispondere collegandosi alla prima. No... L'uomo è nato con il desiderio d'eternità. A volte lo esprime in modo totalmente terreno, come ad esempio la stessa stesura di un'opera letteraria o la composizione di una musica che vuole sfidare l'usura del tempo. Non erano idioti i nostri antenati che adoravano l'arte, la musica come dei! In essi vedevano la continuità della vita, la sua eternità. E' anche da sottolineare che al tempo di Gesù, non tutti credevano alla resurrezione. Ad esempio la setta dei sadducei faceva parte dei "miscredenti". Questo per dire che Gesù fece germinare la Sua dottrina in un campo tutt'altro che facile e formato da creduloni! La sua dottrina non assecondava il desiderio di chi lo ascoltava e che non era pronto ad accettare l'idea di un uomo/Dio.
Il risultato di tanti cristiani, proviene dal fatto che hanno incontrato Cristo, sono stati affascinati dalla Sua Persona e hanno abbracciato i suoi ideali. Questo incontro è senz'altro frutto della grazia. Non a tutti è concesso.

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