sabato 24 aprile 2010

Il deserto per ...i peccatori

Ciò che fa soffrire maggiormente quando si attraversa il deserto dello spirito, è il desiderio di unirsi a Dio e la convinzione che Lui permetta che siamo "lontani" da Lui. Nonostante questa convinzione, l'anima si aggrappa all'Eucarestia, anche se ciò che un tempo dava tanta gioia lascia quasi un'indifferenza che costerna. Ieri sera, proprio passando vicino alla Cappella, sentivo echeggiare nel mio cuore, una frase di Santa Teresina, un barlume nella mia oscurità. Il senso della frase era questo: finché Dio decide, bisogna essere contenti di essere assisi alla mensa con i peccatori, per condividere con loro il pane. Sì, fino a quando vorrà Lui. Condividere il loro pane...dello stare lontani da Dio per avvicinare loro...del non gustare le consolazioni divine...
Ciò che costerna dell'aridità è il sentirsi soli, privi di aiuto nel quotidiano cammino della vita...o meglio, lasciati alle proprie forze.

5 commenti:

***Amina*** ha detto...

Buonasera sorella...mi chiamo Amina (in realtà è il nome che ho scelto da quando sono "ritornata" all'Islam).
Amina era il nome del profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui.E' proprio vero quello che hai scritto: non dobbiamo permettere all'egoismo ed al nostro ego di estraniarci da chi ha più bisogno di trovare la strada di Dio, in fondo si dice che sono i malati ad aver bisogno del medico...

E poi il nostro compito è SEMPRE stato quello di portare la Parola di Dio agli altri, anche con il nostro semplice stile di vita, le nostre 5 preghiere quotidiane, il nostro sorriso verso chi ti offende.

Io avevo 2 zie suore, ero una delle responsabili dell'Associazione Magnificat, del R.N.S., e ci è mancato un pizzico così per farmi suora.
Una mia grandissima amica e sorella di cuore e di mente, è Suor Imma, a Salerno...

Solo chi crede nell'Unico e vero Dio può capire come noi, come me e te: Dio è Creatore, e non distruttore.
La pace sia con te, sorella.

***AMINA***

Sonia Ognibene ha detto...

Oggi mi sento un po' sola e con scarsa speranza nel destino dell'uomo. Ringrazio almeno Dio, che di uomini retti ce ne sono ancora per fortuna: una goccia in mezzo al mare infinito.
Un abbraccio

nino ha detto...

sono sconvolto e frastornato da quel che leggo qui, anche arrabbiato ..anzi di più.
io non ho fede, non in un Dio qualunque forma esso abbia.. a meno che non abbiam la forma umana di chi incontro ogni giorno per strada, di chi mi impone leggi inique di chi si fa beffe della ingenuità di tanti e da un balcone assuefà a se in nome di un Verbo che se fosse vero lo incenerirebbe all'istante.
compagne.. sorelle.. non è con la preghiera che si modifica il mondo ma con l'impegno in prima persona.. sul campo..2000 anni di preghiere cristiane, 6000 anni di "preghiere" buddhiste altri migliaia di anni di preghiere Islamiche hanno lasciato marcire il mondo fino a portarlo a questo punto.. domve milioni di fratelli muoiono d fame e chi sopravvive spesso muore per mano di "soldati di Dio" delle varie guerre di fede.
Dio non cè e se cè dovrebbe chiedere scusa a tutti noi per averci fatto e abbandonati a questo ignobile svolgersi delle cose..
mi fate tenerezza e rabbia siete serene e tanto basta A VOI per sentirvi beate fra le braccia del vostro Dio.. che mentre coccola voi spegne la via di un bimbo ogni 15 secondi..per fame !....

***Amina*** ha detto...

Salve, sono sempre Amina e vorrei fare una correzione al mio commento precedente: Amina era il nome DELLA MADRE del profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui...
Probabilmente nella fretta mi si sono accavallati i pensieri ed ho scritto di getto ^_^

***AMINA***

Anonimo ha detto...

Caro nino...pensa anche se non ci fossero state le preghiere..come sarebbe stato il mondo?
Certo accanto alla preghiera bisogna impegnarsi per ottenere dei risultai..infatti Gesù dice: di non limitarci ad ascoltare il Vangelo, ma di metterlo in pratica. Molti lo fanno, es. missionari, volontari, medici... lasciano la loro patria, i propri cari, il proprio paese, i propri compagni ecc. per fare del bene agli altri!
E quando parli di fame nel mondo, ti dico:
La fame nel mondo, non viene da Dio, ma dall'egoismo dell'uomo che pensa prima per se e ad arricchirsi e star bene lui e agli altri non ci pensa proprio.
Gesù invece ha detto all'uomo: amatevi gli uni e gli altri...perdonatevi, non fate agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso...non giudicate.. non rubate, non uccidete, ama il tuo nemico, ecc.
Dio è amore..ama l'uomo, ma l'uomo non ama il suo simile. E' da questa mancanza di "amore" che succedono tutte queste cose...ma il male, e tutto il resto non viene da Dio!

Lo spirito Santo sia la tua luce!
Auguri,
mary

Stai sereno... Dio ama anche te e conosce il tuo pensiero di giustizia , di bellezza, di bene, di amore.