martedì 8 dicembre 2009

Shalom, oh anima...

Gesù, dopo la Resurrezione entrò a porte chiuse nel cenacolo dove stavano rinchiusi gli Apostoli per timore dei Giudei. Sembra il simbolo del nostro cuore: quante volte l'uscio di esso è sprangato per timore del prossimo! Avviluppato dalle forti passioni, non riesce a liberarsi dai lacci che lo trattengono ancorato alle questioni terrene...Troppo timoroso anche nei confronti dei suoi moti interiori che tante volte lo disorientano, gli fanno trattenere il respiro. Eh già, come diceva una canzone di tanti anni fa: ognuno di noi ha dentro di sé il suo mare che ogni tanto gli fa sentire l'onda...
Il cuore dell'uomo, di per sé, ferito dal passato e dalle conseguenze del peccato, non ha pace. Ma Gesù entra nel nostro cuore anche se l'uscio è chiuso ed annuncia e porta la Sua pace.
"Shalom...pace a te, o anima: apri, spalanca la porta della tua essenza, della tua intimità, quella che nessuno vede, ma è così chiara agli occhi del Padre! Spalanca la tua porta, non temere la violenza dei marosi del tuo "io"...Sono con te, sempre...quando credi che i flutti tremendi dei tuoi sentimenti, ti travolgano, ti soffochino, io sarò il porto sicuro, dove il tuo battello navigherà placidamente, nel lucente specchio dell'acqua...Sono io che ho sgridato le potenze della natura. Solo io posso darti la pace, che non è assenza di tempeste, ma è accettare la tua debolezza per accogliere il mio amore nel tuo cuore. Io ti amo e solo se accetterai di vederti te stesso attraverso le lenti del mio amore e ti lascerai amare, comprenderai e amerai gli altri e donerai la pace...Ma devi lasciarti amare da me e credere fermamente al mio amore. Non ti soffermerai più a contemplare con dolore orgoglioso, la sconfitta dei tuoi peccati che hanno abbassato l'immagine che gli altri hanno di te...Ma guarderai con coraggio le tue miserie e saprai accettare la tua bassezza perché in essa riconoscerai la grandezza di Dio e soprattutto il Suo immenso amore che saprai poi riversare su coloro che sono accanto a te e saprai donare quella Pace che io ti ho donato. Con me, non temerai nulla: saprai stare solo perché sai che non sei mai solo, ma ci sono io che sono come ombra che ti copre. Non temerai gli altri, li accetterai come sono, perché io li amo come amo te. Non temere, io sono con te.
Non temere quando tutte le luci del mondo si spengono: ricorda che io sono la luce del mondo..."
Tu sei l'anima della mia anima: in te il mio cuore libero dei suoi errori, nella pace, fiorisce. Solo se avrò la pace dentro di me, se farò pace con le mie ferite saprò essere operatrice di pace...Ma se avrò dentro il cuore la guerra e mi lascerò sopraffare dalle mie ferite, vedrò nel mio prossimo i difetti che in realtà sono miei, in esso non saprò vedere la parte positiva, ma proietterò in loro la mia zona d'ombra. Riverserò la rabbia che ho dentro il cuore, in colui che sta davanti...
"Shalom, quindi, o anima...se tu accoglierai il mio amore, porterai la tua croce con gioia...accetterai... desidererai che i chiodi della sofferenza affondino nella carne della tua anima e libera, saprai che l'anima può respirare della mia immensità. Respirerai dell' eternità...Io sono la tua vita."

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