martedì 13 ottobre 2009

Nel silenzio, la preghiera

Le ondate dei ricordi si sono acquietate e mi hanno rilasciato tranquilla sulla rena del presente, un presente sereno dove spira leggera la brezza. Ho meditato sulla preghiera. Penso che sia una cosa meravigliosa ed essenziale, un dialogo profondo con una Persona a cui siamo legati attraverso l'amore con lo Spirito Santo. Devo credere con tutte le mie forze che là, davanti a me, c'è la Madre di Dio e la Madre nostra, Maria, e Gesù in persona nell'Eucarestia.. E' un dialogo...Non importa se per più di 50 volte pronuncio le stesse parole: se fosse il mio fidanzato, non mi stancherei mai di ripetergli che lo amo.
Il figlio non si stanca mai di dire alla sua mamma quant'è bella e dolce e di starle vicino. Quante volte mi è capitato nei momenti di sofferenza forte di ricevere consolazione rimanendo vicino alla mamma senza aver la forza di raccontare il mio dolore ma traendo forza solo dalla sua presenza.
L'amore filiale va al di là di ogni discorso, di ogni ripetizione, esso si nutre di lunghi silenzi, di sguardi e sorrisi. E' questa la libertà di figli che Dio chiede a noi.

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