martedì 2 dicembre 2008

Vocazione...

Ciascuno ha una sua vocazione speciale nella vita. Siccome lavoro nella scuola, , da come forse avrete capito dalle mie parole, ho letto un libretto per i bambini, "Frankestein", che tratta della superbia di uno scienziato dalle cui mani nasce un mostro ricavato dall'assemblamento di pezzi di cadavere. Fisicamente è un mostro. Nessuno lo accetta e lui, bisognoso d'amore, vaga alla ricerca di qualcuno che lo ami. Nonostante esso sia un racconto per certi versi inverosimile, tocca due argomenti principali riguardo alla vita.
Il primo è che il bisogno principale dell'uomo è proprio l'amore, l'essere accettato così com'è.
Il secondo è il concetto dell'alito di vita, come cioè lo spirito sia nato dall'invisibile e dall'eterno. Ciò che chiama alla vita il mostro è una scossa elettrica. L'elettricità è un po' "come Dio". L'elettricità non si vede, ma si vedono i suoi effetti. Pur non vedendola essa esiste.
La vocazione dell'uomo è vivere l'amore totalmente, nello stato in cui è chiamato a vivere. L'uomo così si realizza nel profondo...

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